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Bancarelle in piazza Duomo (TN)

 Fiera di primavera, protagonisti piante e fiori. Oggi i vivaisti di Treviso fanno la parte del leone. Attese oltre centomila persone.

TRENTO



Tutto è pronto per la «fiera dei centomila» che apre i battenti questa mattina in città con i suoi banchetti carichi di prodotti di tutti i tipi, dai dolci e formaggi provenienti direttamente dalla Sardegna, alle arance siciliane, alle olive pugliesi. Ma la vera attrazione sono i vivaisti trevigiani, di Bessica di Loria, che alla fiera di San Giuseppe, portano piante perenni da giardino che normalmente vanno a ruba. E' l'evento più atteso da grandi e piccini, la Fiera di San Giuseppe, con la sua ventata di profumi e colori che annunciano la primavera. Con la città che si riempie sin dalle primissime ore della mattina da visitatori che arrivano da tutto il Trentino e dall'Alto Adige. «La fiera di San Giuseppe con i suoi 710 espositori - dice Ermanno Bassetti commissario della sezione annonaria dei vigili urbani di Trento - è una delle manifestazioni fieristiche più importanti che ci siano in Italia. Benché duri una sola giornata richiama a Trento operatori provenienti dalle regioni più varie». Un salto in fiera lo fanno almeno centomila persone, ma l'anno scorso sono stati 130 mila i visitatori che si sono inseriti nel lungo serpentone viaggiante che attraversa la città da est ad ovest, da Piazza Venezia sino al piazzale Sanseverino, dove per i più piccoli è disponibile anche l'attrazione del luna park. Quest'anno, considerando che le piante ed i fiori sono il settore merceologico di gran lunga più ricercato dai visitatori, è stata ribadita la scelta di sistemare un certo numero di bancarelle fuori dalla piazza del Duomo e dalla piazza D'Arogno, che sono le aree dedicate: un'estensione è prevista tra la via Borsieri e la via Travai ed un'altra che ha anche il ruolo di collegamento tra la fiera di San Giuseppe e la fiera dell'agricoltura da via Inama a Via Bomporto. Il solo settore «verde», coinvolge un centinaia di espositori, per il resto il settore che la fa da padrone è quello alimentare, frutta, verdura, formaggi, salumi, provenienti dalle zone di origine controllata e che conferiscono alla fiera di San Giuseppe un interesse particolare. Gli ambulanti dell'alimentare arrivano soprattutto dal sud e dalle isole, Sicilia e Sardegna, colmi di primizie e lecornie di ogni tipo e ripartano alleggeriti dei loro preziosi carichi di sapori. A governare questa complessa macchina organizzativa sono i vigili urbani, che non solo tengono a bada i 710 ambulanti, ma sorvegliano anche che il mercato non venga preso d'assalto dagli abusivi che s'insinuano all'ultimo minuto. In totale un centinaio di vigili, 45 dei quali tra la folla ed altrettanti agli incroci a dirigere il traffico.